Consigli utili

In caso di decesso in struttura sanitaria chiedere al caposala le istruzioni di comportamento generalmente predisposte dalla Direzione sanitaria.
Se il decesso avviene in abitazione privata e non vi è l’assistenza diretta del medico curante, richiedere l’intervento della guardia medica.
Nella scelta della Impresa Funebre valutare il grado di competenza e l’adeguatezza dei costi in base ad esperienze dirette o indirette.
Diffidare di chi ci contatta all’interno degli ospedali offrendo servizi funebri.
Scegliere l’Impresa Funebre con calma e basandosi su un rapporto fiduciario.
No Seguire i consigli “disinteressati” di un infermiere o di una badante troppo intraprendente.
No Affidarsi alla prima Impresa Funebre che vi contatta dopo un decesso.
Delegare ad un familiare emotivamente meno coinvolto le procedure per lo svolgimento del funerale o farsi accompagnare da una persona amica.
Predisporre mentalmente o per iscritto un elenco delle principali scelte relative a tipo di cofano funebre, testo del necrologio, luogo di affissione delle epigrafi, fiori, luogo di seppellimento, tipo di sepoltura, ricorso o meno alla cremazione, disponibilità di fotografie.
Stabilire a priori un livello massimo omnicomprensivo di spesa per il funerale.
No Richiedere il cofano più costoso o i fiori più belli senza avere metri di paragone.
No Lasciare libertà di prezzo per il funerale all’Impresa Funebre.
Richiedere il preventivo scritto di ogni prestazione e di ogni fornitura attinenti il funerale, confrontandolo con i listini esposti. La fattura dovrà essere emessa per l’intero importo.
No Firmare senza valutare i contenuti del preventivo scritto e tanto meno “in bianco”.
Controllare che il totale dei costi sia pari al preventivo. Scostamenti ingiustificati non sono dovuti.
Chiedere se l’Impresa Funebre aderisce o meno al Codice Italiano di Comportamento. Scegliere di preferenza aziende che possiedono questa caratteristica.
Chiedere le generalità del rappresentante dell’Impresa Funebre.
Per il trasporto funebre di feretri su lunghe distanze, soprattutto da e per l’estero, valutare soluzioni alternative all’autofunebre quali, ad esempio, l’uso di aereo o la cremazione preventiva.
Ricordare che il trasporto di urne cinerarie o di cassette di resti può essere effettuato anche con l’auto dei familiari.
Scegliere il tipo di sepoltura valutando la facilità o meno di accesso per l’altezza del loculo o per il riparo dalle intemperie.
Richiedere l’attivazione di un procedimento di assegnazione di tomba presso gli uffici comunali competenti. È prassi comune che le richieste vengano soddisfatte in ordine cronologico di presentazione delle domande, con priorità data dalla “presenza di salma”.
No Richiedere o sollecitare, con mance o con altri sistemi, favori da parte di pubblici funzionari.
No Andare contro la volontà espressa in vita dal familiare deceduto in quanto le sue scelte non coincidono con le vostre.
La tumulazione di un’urna cineraria in un loculo o in una tomba privata è decisamente la soluzione più economica sia al momento del funerale che per i successivi adempimenti.